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domenica 8 marzo 2015

festa della donna

Oggi finalmente qui a Genova è uscito il sole, una giornata di primavera. 
Era ora dopo tanta pioggia e nuvole nere.
Mi manca il mio fedelissimo camerata che oggi purtroppo non è qui con me.
Oggi 8 Marzo si festeggia in tutto il mondo la donna.
E' la Giornata Internazionale della Donna, per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle

donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono ancora oggetto in molte parti del mondo.
La prima celebrazione ebbe luogo negli Stati Uniti nel 1909, in Italia nel 1922 e dove avviene tutt'ora.
Ma molti ricordano anche la festa della donna in onore delle donne morte nell'incendio della fabbrica Triangle avvenuto a New York il 25 marzo 1911.
Fu il più grave incidente industriale della storia di New York.
Causò la morte di 146 persone (132 donne e 23 uomini), per la maggior parte giovani immigrati italiani ed ebrei.
L'evento ebbe un forte eco sociale e politico a seguito della quale vennero varate nuove leggi sulla sicurezza sul lavoro e crebbero notevolmente le adesioni alla International Ladies' Garment Workers' Union, oggi uno dei più importanti sindacati degli Stati Uniti.





sabato 7 marzo 2015

 



La farfalla vola leggiadra tra i fiori.

è primavera,

spuntano le prime margherite.

Miriadi di farfalle volano sopra

distese colorate.

sinuose nella loro andatura.

il loro leggero battere di ali.

la farfalle volano verso di me che sono donna,

per portarmi una mimosa.

8 marzo 2015.



venerdì 6 marzo 2015

dobermatiger: dobermantiger

Dalhia.
Dalhia era una gatta che amava starsene tutto il giorno distesa sulla sdraio a dondolo del giardino di casa dei Forrester.
Loro avevano una figlia di dieci anni che si chiamava Jenny.
La Gatta e Jenny erano molto amiche, anche perchè la bambina aveva salvato Dalhia dalla pioggia quando era ancora piccolina e quindi lei aveva di Jenny riconoscenza.
Erano inseparabili, ma al pommeriggio quando Jenny doveva fare i compiti e fuori c'era il sole amava starsene sdraiata in giardino fino all'ora di cena, quando la padrona la chiamava dopo averle riempito la ciotola di deliziosi fegatini.
Un giorno però Dalhia senti dire da un'altro gatto che passava sempre di li a salutarla  che dall'altra parte della città, si potevano trovare delle cose buonissime da mangiare. in pratica c'era un'immenso centro commerciale dedicato ai gatti. Scatolette di ogni tipo, crocchette, pesce e ogni prelibatezza oltre ovviamente ai giochi loro preferiti.
Era stato aperto da poco e lui lo aveva visto solo di passaggio, ma era tentato di andarlo a visitare con lei.
Dalhia disse a Poldo che sarebbe stata entusista di andarvi con lui, ma avrebbe avuto paure che si perdessero e la padroncina fosse preoccupata e poi ciò che mangiava li era già più che accettabile alle sue papille gustative e di giochi poi ne aveva.
Ma la curiosità si sa è femmina e Dhalia decise di partire il giorno seguente con Poldo per questa nuova avventura.
Il mattino presto il gatto passò a prenderla un'ora prima che aprisse il centro commerciale così avevano tutto il tempo per arrivarvi.
Aveva fatto mezza colazione per non destare sospetti da parte della padroncina, dunque si avviarono.
ci volle circa un'ora per arrivare e Dalhia come Poldo pregustavano già tutto il paradiso che avrebbero trovato li.
Arrivati le porte scorrevoli erano ancora chiuse, ma videro in fila un numero indescrivibile di carrelli, così decisero di prenderne due e farsi una corsa nel parcheggio del centro commerciale.
era uno spasso per loro fare le giravolte coi carrelli e rincorrersi.
ma ad un certo punto incominciò ad arrivare una gran folla, tutti si accalcavano verso l'entrata.
Mamma mia era un delirio!
Loro speravano di trovare altri esseri simili a loro, invece videro solo persone che entravano e uscivano con pacchi pieni a frotte.
Tentarono anche loro di intruffolarsi in mezzo alla gente ed entrare, visto che avevano fatto un''ora di cammino per vedere questo paradiso e vi riuscirono.
Andarono dai giochi e si fecero le unghie sui tiragraffi. rotolarono dentro ceste piene di palline in gomma morbida colorate, scesero da scivoli costruiti apposta per i felini. 
fin qui tutto bene, ma poi decisero di andare al reparto cibo e quando furono li, ogni prelibatezza gli si presentò ai loro occhi! Patè, tonno con riso, manzo, pollo, pesce in scatola e fresco  e crocchette di ogni tipo e colore. Non sapevano cosa scegliere ma le triglie attiravano la loro attenzione, quel bel colore azzurro sul dorso e quel buon profumo di pesce appena pescato.
Boom in un baleno erano saltati sul banco e aveva preso due triglie, senza pensare però che avrebbero fatto i conti con l'accalappiacani messo li di guardia.
dovettero fare una corsa tremenda per sfuggirle e uscire dal centro commerciale, lasciando però per terra la refurtiva.
ritornarono a casa a pancia vuota, ma impararono una lezione.
era meglio il cibo della padroncina di Dalhia e che a rubare non ci si guadagna niente e che avevano rischiato grosso. Lei avrebbe corso il rischio di non vedere più la sua padroncina.
Così corse in casa a farsi fare le coccole da Jenny che le preparò una buona scodella di fegatini che lei condivise con Poldo.

dobermatiger: dobermantiger

Dalhia.
Dalhia era una gatta che amava starsene tutto il giorno sdraiata sulla sdraio a dondolo del giardino di casa dei Forrester.
Loro avevano una figlia di dieci anni che si chiamava Jenny.
La Gatta e Jenny erano molto amiche, anche perchè la bambina aveva salvato Dalhia dalla pioggia quando era ancora piccolina e quindi lei aveva di Jenny riconoscenza.
Erano inseparabili, ma al pommeriggio quando Jenny doveva fare i compiti e fuori c'era il sole amava starsene sdraiata in giardino fino all'ora di cena, quando la padrona la chiamava dopo averle riempito la ciotola di deliziosi fegatini.
Un giorno però Dalhia senti dire da un'altro gatto che passava sempre di li a salutarla  che dall'altra parte della città, si potevano trovare delle cose buonissime da mangiare. in pratica c'era un'immenso centro commerciale dedicato ai gatti. Scatolette di ogni tipo, crocchette, pesce e ogni prelibatezza oltre ovviamente ai giochi loro preferiti.
Era stato aperto da poco e lui lo aveva visto solo di passaggio, ma era tentato di andarlo a visitare con lei.
Dalhia disse a Poldo che sarebbe stata entusista di andarvi con lui, ma avrebbe avuto paure che si perdessero e la padroncina fosse preoccupata e poi ciò che mangiava li era già più che accettabile alle sue papille gustative e di giochi poi ne aveva.
Ma la curiosità si sa è femmina e Dhalia decise di partire il giorno seguente con Poldo per questa nuova avventura.
Il mattino presto il gatto passò a prenderla un'ora prima che aprisse il centro commerciale così avevano tutto il tempo per arrivarvi.
Aveva fatto mezza colazione per non destare sospetti da parte della padroncina, dunque si avviarono.
ci volle circa un'ora per arrivare e Dalhia come Poldo pregustavano già tutto il paradiso che avrebbero trovato li.
Arrivati le porte scorrevoli erano ancora chiuse, ma videro in fila un numero indescrivibile di carrelli, così decisero di prenderne due e farsi una corsa nel parcheggio del centro commerciale.
era uno spasso per loro fare le giravolte coi carrelli e rincorrersi.
ma ad un certo punto incominciò ad arrivare una gran folla, tutti si accalcavano verso l'entrata.
Mamma miaera un delirio!
Loro speravano di trovare altri esseri simili a loro, invece videro solo persone che entravano e uscivano con pacchi pieni a frotte.
Tentarono anche loro di intruffolarsi in mezzo alla gente ed entrare, visto che avevano fatto un''ora di cammino per vedere questo paradiso e vi riuscirono.
Andarono dai giochi e si fecero le unghie sui tiragraffi. rotolarono dentro ceste piene di palline in gomma morbida colorate, scesero da scivoli costruiti apposta per i felini. 
fin qui tutto bene, ma poi decisero di andare al reparto cibo e quando furono li, ogni prelibatezza gli si presentò ai loro occhi! Patè, tonno con riso, manzo, pollo, pesce in scatola e fresco  e crocchette di ogni tipo e colore. Non sapevano cosa scegliere ma le triglie attiravano la loro attenzione, quel bel colore azzurro sul dorso e quel buon profumo di pesce appena pescato.
Boom in un baleno erano saltati sul banco e aveva preso due triglie, senza pensare però che avrebbero fatto i conti con l'accalappiacani messo li di guardia.
dovettero fare una corsa tremenda per sfuggirle e uscire dal centro commerciale, lasciando però per terra la refurtiva.
ritornarono a casa a pancia vuota, ma impararono una lezione.
era meglio il cibo della padroncina di Dalhia e che a rubare non ci si guadagna niente e che avevano rischiato grosso. Lei avrebbe corso il rischio di non vedere più la sua padroncina.
Così corse in casa a farsi fare le coccole da Jenny che le preparò una buona scodella di fegatini che lei condivise con POldo.

giovedì 5 marzo 2015

dobermatiger: dobermantiger

                                                                      TU  NON  SAI                                                                         


Tu non sai:
Ci sono betulle
che di notte
levano le loro radici.

E tu non crederesti mai
che di notte
gli alberi
camminano o
diventano sogni.

Pensa
che in un'albero
c'è un violino d'amore.

Pensa
che un'albero
canta e ride,
pensa che un'albero
sta in un crepaccio
e poi diventa vita.

Te l'ho già detto:
i poeti non si redimono,
vanno lasciati volare
tra gli alberi
come usignoli
pronti a morire.

mercoledì 4 marzo 2015

Ciao, volevo augurare a tutti i visitatori di questo blog una buona serata.
Finalmente mi sono decisa, andrò all'università della terza età visto che io ho 50 anni.
Avevo pensato di studiare Giurisprudenza, ma poi ho optato per una materia la quale servono solo pochi anni di studio: " Psicologia ".
A me desta particolare ineresse capire la mente umana e approfondirne tutti i suoi aspetti.
Ora sto leggendo un libro che mi suscità curiosità da cui hanno tratto un film.: " L'eleganza del riccio " di Muryel Barbery. Racconta la storia di una portinaia in  un palazzo dell''alta borghesia in un quartiere francese.
Dovreste leggerlo!
Quanti altarini e altre cose si possono scoprire in un palazzo!
Come cena mi sono preparata un bel piatto di cavolfiore  in padella con la panna e  una fettina ai ferri.
Forse la panna è esagerata, ma la fettina è ai ferri visto che mi sono messa a dieta, proponendomi di dimagrire qualche chilo.
Esercizio fisico inteso come addominali e allungamenti.
poi qualche colpo al sacco.
e una sana alimentazione mi hanno aiutato a perdere già 10 chili.
devo perseverare e proseguire per questa strada, visto che sono anche riuscita a smettere di fumare grazie al metodo di Allen Carr come vi ho citato precedentemente.
Ho provato ad andare in internet e cantare perdere l'amore in Karaoke. Un delirio, ma la voce senza fumare era già migliorata.


Niente più pompette per l'asma ogni ora e colpi di tosse incessanti.
Mi sono fatta un programma giornaliero a cui mi atterrò.
Colazione ore 8.00,
Ginnastica,
Doccia,
Pulizia casa,
spesa,
pranzo,
passeggiata,
lettura di un buon libro,
studio,
gioco alla PS4 Poker in Watch Dogs con il mio fiero Camerata.
Cena.
Un buon film,
lettura,
latte con una tavoletta di cioccolato per conciliare il sonno,
e al massimo all'una nanna.
Questa notte poi ho fatto dei sogni stranissimi:
Il primo ero a Macugnaga sotto il Monte Rosa e mi divertivo a cavalcare le alci.
Il secondo ero con il mio fiero camerata a Lima in Perù e dal cielo piovevano tanti neonati.
qualcuno del posto mi spiegava che era una leggenda.
il cadere dei neonati era di buon auspicio pe una giovane sposa che entro l'anno sarebbe rimasta incinta.
poi mi sono svegliata.
Ora mi diletto al Poker in Watch Dogs.
A presto!

dobermatiger: dobermantiger











  1.  
                                                  TRAMONTO SUL MARE                                             




IL tramonto sul mare


è uno spettacolo stupendo.


Dietro l'azzurro


chiaro del mare,


calmo la sera,


e il marrone scuro


della montagna


si vede il sole che


scende piano piano.


Quel sole non è più giallo ma arancione.




E attorno ad esso c'è


una scia anch'essa


arancione.


Vedere il tramonto


sul mare è bellissimo,


ma purtroppo questo


spettacolo dura poco


perchè il sole si cala


dietro le montagne


come un gabbiano che




si cala sulla spiaggia.


 

lunedì 2 marzo 2015


Ciao a tutti, vorrei rendervi partecipi di una cosa bellissima a me capitata: " Ho smesso di fumare! "
Ora vi spiego con semplici parole come ci sono riuscita.
Tempo fa ero in viaggio con degli amici e in autostrada all'autogril, mi ha colpito un libro: " E' facile smettere di fumare se sai come farlo " di Allen Carr. Metodo " Easyway ".
Dato che io ho incominciato a fumare all'età di 16 anni e ho fumato per 33 anni, in pratica fino ad una settimana fa, ho visto il libro con interesse visto che soffro di problemi asmatici e non avrei mai dovuto incominciare a fumare e quindi me lo sono comprato. Costa solo 10 Euro. Con 6 CD 24 Euro. non è tanto.
Ho incominciato a leggerlo ma arrivata a metà del libro ho smesso perchè avevo compreso che se fossi arrivata alla fine del libro avrei dovuto spegnere l'ultima sigaretta della mia vita e poi pensavo che io ero destinata a fumare per il resto della vita e che senza il mio sostegno le sigarette non avrei potuto affrontare le mie giornate. Prima fumavo appena sveglia, poi dopo la colazione e ancora dopo essere uscita di casa perchè stavo notando che le pareti da bianche si erano ingiallite.
Il problema più grosso era dopo aver preso il caffè ho gustandomi un bel film davanti la tv la sera erano una sigaretta dopo l'altra.
ho incominciato con un pacchetto, poi mi sono ritrovata a fumarne tre al giorno, quindi in totale 60 sigarette.
Pensate oltre al danno fisico anche alla spesa esorbitante.
Un'essere umano arriva a spendere 80.000 euro in sigarette nell'arco della propria vita.
Alla fine ho pensato bene di ridurmi a 15 sigarette al giorno e per risparmiare compravo il tabacco e me le giravo da sola, ma anche questa era una soluzione insensata perchè non mi escludeva dal vizio del fumo.
Così il mese scorso ho preso una decisione dopo l'ennesimo colpo di tosse. " Devo smettere e basta ".
E così è stato, da 15 sigarette giornaliere sono passata a zero nell'arco di una settimana.
Di questo devo ringraziare Allen Carr e L'aver finalmente ritrovato la fiducia in me stessa.
Il libro è la chiave che vi permetterà di  uscire dalla prigione del fumo con facilità.
Non esiste forza di volontà  ho sostituti alla nicotina. Il libro ci dimostra solamente come sia il fumatore accanito sia occasionale, possano serenamente liberarsi dalla schiavitù della nicotina per sempre.
Tutto ciò che occorre per diventare felici non fumatori è leggere il libro di Allen Carr, come anche  testimoniato da milioni di persone che già l'hanno letto, perchè anche se sembra impossibile smettere di fumare è facile se si sa come farlo.
Allen Carr e considerato un'autorità sul tabagismo e addirittura un competente medico le ha detto: " Vorrei averlo scritto io "!
Non vi costa niente leggerlo! Penso che alcuni di voi come me abbiano avuto una persona cara che si è ammalata a causa del fumo, ma nonostante questo avete comunque preso a fumare.
Non vi sembra ora di fermarvi un'attimo a riflette e chiedervi: Cosa ci guadagno a fumare?
Leggete il libro di Allen Carr e seguite tutti consigli che vi vengono dati, come per esempio di non smettere di fumare finchè non si è raggiunti all'ultimo capitolo, almeno che non siate già dei non fumatori.
Se seguirete alla lettera le istruzioni sarà facilissimo per voi smettere di fumare.
Se siete in un labirinto e qualcuno vi da le istruzioni per uscirne, cosa fate? le seguite ho restate in eterno dentro al labirinto aspettando che accada qualcosa?
Col fumo è la stessa identica cosa, non accadrà niente a meno che voi non prendiate la decisione di smettere di intossicarvi dalla sostanza velenosa che è la nicotina. Lo stesso Tabacco proviene da una pianta velenosa.
Cosa vi costa? niente.
Il gudagno?
Salute e soldi.
Potrete come me aiutare altri a smettere di fumare con questo metodo semplice.
Ora posso finalmente dichiarare:
"Sono una felice ex fumatrice"

domenica 1 marzo 2015

A chi piace vedere foto sotto forma di filmato, ora potrete guardare Genova, l'automobile vinta nel Centro Negozi Alimentari Romagnosi, in piazza Romagnosi (GE). Il mio gatto di nome Marco. Cancun e i suoi locali come il Mixer e le sue professioniste spogliarelliste strepitose; la discoteca Cocobongo e il locale Wall Street, perfetta riproduzione dell' omonima Borsa Nord-Americana; oltre a motociclette, furgoni e auto fuori dal comune!_