Dalhia era una gatta che amava starsene tutto il giorno sdraiata sulla sdraio a dondolo del giardino di casa dei Forrester.
Loro avevano una figlia di dieci anni che si chiamava Jenny.
La Gatta e Jenny erano molto amiche, anche perchè la bambina aveva salvato Dalhia dalla pioggia quando era ancora piccolina e quindi lei aveva di Jenny riconoscenza.
Erano inseparabili, ma al pommeriggio quando Jenny doveva fare i compiti e fuori c'era il sole amava starsene sdraiata in giardino fino all'ora di cena, quando la padrona la chiamava dopo averle riempito la ciotola di deliziosi fegatini.
Un giorno però Dalhia senti dire da un'altro gatto che passava sempre di li a salutarla che dall'altra parte della città, si potevano trovare delle cose buonissime da mangiare. in pratica c'era un'immenso centro commerciale dedicato ai gatti. Scatolette di ogni tipo, crocchette, pesce e ogni prelibatezza oltre ovviamente ai giochi loro preferiti.
Era stato aperto da poco e lui lo aveva visto solo di passaggio, ma era tentato di andarlo a visitare con lei.
Dalhia disse a Poldo che sarebbe stata entusista di andarvi con lui, ma avrebbe avuto paure che si perdessero e la padroncina fosse preoccupata e poi ciò che mangiava li era già più che accettabile alle sue papille gustative e di giochi poi ne aveva.
Ma la curiosità si sa è femmina e Dhalia decise di partire il giorno seguente con Poldo per questa nuova avventura.
Il mattino presto il gatto passò a prenderla un'ora prima che aprisse il centro commerciale così avevano tutto il tempo per arrivarvi.
Aveva fatto mezza colazione per non destare sospetti da parte della padroncina, dunque si avviarono.
ci volle circa un'ora per arrivare e Dalhia come Poldo pregustavano già tutto il paradiso che avrebbero trovato li.
Arrivati le porte scorrevoli erano ancora chiuse, ma videro in fila un numero indescrivibile di carrelli, così decisero di prenderne due e farsi una corsa nel parcheggio del centro commerciale.
era uno spasso per loro fare le giravolte coi carrelli e rincorrersi.
ma ad un certo punto incominciò ad arrivare una gran folla, tutti si accalcavano verso l'entrata.
Mamma miaera un delirio!
Loro speravano di trovare altri esseri simili a loro, invece videro solo persone che entravano e uscivano con pacchi pieni a frotte.
Tentarono anche loro di intruffolarsi in mezzo alla gente ed entrare, visto che avevano fatto un''ora di cammino per vedere questo paradiso e vi riuscirono.
Andarono dai giochi e si fecero le unghie sui tiragraffi. rotolarono dentro ceste piene di palline in gomma morbida colorate, scesero da scivoli costruiti apposta per i felini.
fin qui tutto bene, ma poi decisero di andare al reparto cibo e quando furono li, ogni prelibatezza gli si presentò ai loro occhi! Patè, tonno con riso, manzo, pollo, pesce in scatola e fresco e crocchette di ogni tipo e colore. Non sapevano cosa scegliere ma le triglie attiravano la loro attenzione, quel bel colore azzurro sul dorso e quel buon profumo di pesce appena pescato.
Boom in un baleno erano saltati sul banco e aveva preso due triglie, senza pensare però che avrebbero fatto i conti con l'accalappiacani messo li di guardia.
dovettero fare una corsa tremenda per sfuggirle e uscire dal centro commerciale, lasciando però per terra la refurtiva.
ritornarono a casa a pancia vuota, ma impararono una lezione.
era meglio il cibo della padroncina di Dalhia e che a rubare non ci si guadagna niente e che avevano rischiato grosso. Lei avrebbe corso il rischio di non vedere più la sua padroncina.
Così corse in casa a farsi fare le coccole da Jenny che le preparò una buona scodella di fegatini che lei condivise con POldo.
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