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giovedì 15 gennaio 2015
Vi è accaduto di azzardare a chiedere ai Vostri amici di partecipare al Vostro compleanno? Domanda retorica. Mai provare a porre questo quesito a Genova a dei personaggi che hanno assorbito, invece dei pregi, i difetti dei nativi genovesi. Ormai si può azzardare che in Italia veri indigeni dove vivete siano rarità; ed è meglio, secondo me: bisogna smetterla con la mentalità " feudale ". Bene, a Genova tu paghi la cena oppure non vengono, male minore. Se si tratta del loro compleanno, si paga alla romana; benissimo, nulla di male. Ricapitolando: se voglio festeggiare il mio devo organizzare e pagare tutto. Se invece partecipo al loro compleanno devo pagare la mia quota e partecipare all'organizzazione della cena. Mondo vacca boia! Quest'anno che volevo festeggiare il mio mezzo secolo, innanzitutto la data non coincide con quella " desiderata " dai partecipanti, tanto meno il luogo dove svolgerla sta stramaledetta festa. Mortacci a mia, quando ho deciso di aprir bocca e dichiarare il desiderio di festeggiare insieme a loro! Vorrei fare un mini sondaggio: solo a Genova accade questo oppure nel resto d'Italia si svolge il tutto in modo differente? Ammetto: mi sono girati i coglioni oggi; è ho mandato tutto a monte. Anzi, se riesco, chiedo ad una coppia di Sardi proprietari del bar Ponte Fleming, sito in via Molassana (GE), di festeggiare insieme a loro. Gli ho conosciuti tramite la mia socia di Blog quest'estate; ebbene, mi hanno invitato, nemmeno un mese dopo, a una cena tra amici a casa loro e senza tutte queste paranoie medioevali. Abbiamo trascorso una serata per salutare l'estate che ci stava lasciando per ripresentarsi in modo puntuale a Maggio. Ho portato due torte per il dolce comprate nel Centro Storico di questa città. La serata tra le più belle della mia vita. La cena si è svolta tra invitati di origini d'ogni parte d' Italia, nessuna esclusa; è stata strepitosa: tutti aveva portato con se qualcosa per integrare il menù, già in origine abbondante. I padroni di casa mi hanno confermato che in Sardegna è una consuetudine, come aggiungere al menù maialini allo spiedo, rosolati sulla brace e cosparsi, a pennellate, con un composto a base d'olio, aggiunto ad un intingolo personale custodito quasi gelosamente. Abbiate pazienza per lo sfogo. Alle volte sembra di vivere in un film demenziale!
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