Stavo giocando ad Alien isolation-edizione di Ripley. Per ora il personaggio, in prima persona, è armata di un piede di porco e dopo aver condiviso alcuni minuti con un personaggio rasato a zero e informato su ciò che sta accadendo alla base spaziale alla quale, il mio personaggio e il resto dell'equipaggio, aveva attraccato; senza riuscire a comunicare con i superstiti della florida, in passato, stazione spaziale decimata da Alien: il mitico personaggio dal cui film diretto da Ridley Scott , se ricordo bene, più di trent'anni fa ha ispirato videogames e ancor prima la saga con protagonista l'attrice Sigurney Wiver, perdonate l'approssimativo nome che senza dubbio si scrive in un altro modo. Appena scopro come, in modo rapido correggerò. Oggi avrei dovuto evitare di scrivere, sono reduce da una notte in bianco che non giustifica la cocciuta idea di aprire il blog e aggiungere queste aride e insignificanti parole. tutto perchè mi sento in colpa per non aver mantenuto la parola data a Voi e che bemn conoscete il significato di questa frase ed eviterò di ripetere i termini di tale promessa "appesantita " dalla parola data e per ora rimandata di pochi giorni. Perciò, prima agirò e dopo mi permetterò ancora di scrivere avvenimenti di poco conto sulla mia vita quotidiana. Morale a terra ai minimi termini. Speriamo appaia la mia collega persa nel traffico dopo la seduta di poesia, come definisco in modo improprio. perciò facciamo così : la mia collega arriverà tra poco e vi spiegherà il tutto; è arrivata ora. Perfetto. Vado in palestra , a dieci metri dal portatile da cui scrivo e lei finito di dar da mangiare a Macchia e Nerina, dovrebbe scrivere qualche riga per tutti Noi. Ciao dal Vostro criminale!
Eva Kent è tornata dopo aver dato da mangiare ai due gatti randagi che abitano qui a Molassana. Ogni volta che arrivo a casa o mi affaccio alla finestra loro spuntano da sotto una macchina e mi salutano. ora stanno divorando i buoni bocconcini che ho comprato loro! Purtroppo non tutti sono amanti dei gatti come me è trovo giusto rispettare le loro idee, ma quando dal non amare si passa alla cattiveria allora è un'altro paio di maniche. L'altro ieri una vicina ha aspettato che Roberto portasse il cibo a Macchia e Nerina prima di andare all'autobus che lo porta verso casa e poi è scesa per mischiare al nostro cibo quello suo che puzzava di marcio. Meno male che i gatti avevano già mangiando un pò così ho preso il tutto e lo buttato alla faccia della strega cattiva di vicina. Difatti non faccio in tempo ad uscire di casa col cibo che i gatti mi corrono subito incontro. Lei li deve chiamare per delle ore prima che le prestino attenzione e appena le ha dato il cibo la lasciano andare che non se ne accorga e poi non lo mangiano perchè fa letteralmente schifo. bisognerebbe denunciarla al WWF ma lei può sempre dire che non ne sa niente e vale la sua parola contro la mia. Pensate che in casa con il suo compagno hanno due cani che a detta loro li hanno salvati da un padrone crudele. E loro che vivono nello sporco con i cani che puzzano e sono pieni di pulci, non sono crudeli? Forse nel male era meglio restassero dov'erano, non con i Signori Spallarossa! Oggi mi sono dilettata con le poesie pensando a voi, ne ho scritta una che vi cito.
TESORO
Guardo i tuoi occhi
e vedo l'azzurro del cielo,
Guardo nel tuo cuore e vedo l'amore.
Le tue mani che toccano le mie,
mi abbracciano e mi danno calore.
Il mio il tuo il nostro amore,
Eterno, per sempre.
Questa mattina diluviava, era impossibile vedere dalla finestra le altre case, per fortuna però poi ha smesso
e ho potuto andare al corso di poesia che si teneva in Via Gramsci a Genova nei vicoli difronte all'acquario.
Il sole finalmente risplendeva alto nel cielo e i Gabbiani volavano felici.
Le strade pullulavano di turisti sia italiani che stranieri e i bambini si divertivano a correre con le urla delle madri che dicevano loro di starle vicino.
Il corso è iniziato alle 16.30 per finire alle 18. Tanti erano i partecipanti e i poeti in erba, tutti hanno espresso
un pensiero e molte poesie erano grandiose e ti toccavano il cuore. il tutto era accompagnato da una melodia dolce di chitarra e alla fine del corso hanno suonato una canzone del grande Fabrizio De Andrè:" Creuza De Mà"
E' Stato per me un bellissimo pommeriggio, anche se mi mancava il mio criminale di viaggi sul blog, ritornata a casa lo stritolato in un'abbraccio forte forte! Pensate mi aveva preparato il caffè e io giustamente avevo comprato una buonissima brioche alla marmellata.
A dire la verità il caffè e la brioche me li devo ancora gustare, perchè ho pensato bene di condividere prima con voi i bellissimi momenti vissuti oggi. Solo al ritorno ho trovato una coda pazzesca dovuta ad un corteo di persone che alla rimessa degli autobus a Gavette, giustamente protestava per i tagli che hanno fatto ai pulmini che portano le persone sulle alture Genovesi.
Mettetevi nei panni di chi abita sulle alture cittadine e non ha un mezzo tipo automobile o moto e deve rientrare dal lavoro ad un certo orario.
Allora, il mio criminale deve correre al bus e andare a casa e io Eva Kent, mi preparo una buona cenetta e nel frattempo leggo un buon libro. Cio che sto leggendo ora si intitola :"La Lettrice" e scritto da Annie Francois. Parla di come un libro ti possa catturare a tal punto di non potere smettere di leggere.
Infatti l'autrice racconta in chiave eroicomica di chi ad un libro dedica tempo, spazio, desideri, interessi e passioni, al punto di influenzare anche la sua vita domestica. Infatti mentre aspetterò che cuocia il gustoso piatto di pasta al pesto che mi appresterò a preparare, leggerò un pò di questo bellissimo libro di cui non puoi farne a meno.
Passo e chiudo!
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