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giovedì 18 settembre 2014

Ciao, ieri vi ho parlato in modo approssimativo del Messico, della sua cultura  della sua bellezza e  della loro cordiale ospitalità. Su questo splendido Paese con la sua armonia , la sua storia vi parlerò ancora ma più in avanti, anche perchè mi prendo il tempo necessario anche per recuperare alcune foto rimastemi   che sottopporrò alla vostra vista.
Oggi vorrei parlarvi di un paesino tra la Provenza, le Alpi e la Costa Azzurra in Francia, che ho avuto modo 
di visitare quattro anni fa.
Ai tempi dei Romani era noto come "Brigantio". Nel Medioevo fu la capitale  della Repubblica degli Escartons. Le sue fortificazioni, opere del Vabuan, sono iscritte sulla lista del patrimonio mondiale dell'Unesco dal 7 luglio 2008. 
La città è molto conosciuta per la sua aria salubre e terapeutica, è infatti uno dei migliori climi.
Una volta arrivati a Briancon, la citè Vauban ha uno stile tipicamente militare, quindi fortificato, con tanto di alte mura di cinta, con il suo forte all'interno e i bastioni di protezione. è una vera e propria fortezza che domina dall'alto le meravigliose montagne.
Il nome di questa cittadina proviene dal Marchese Vauban, Sebastien le Preste, che era maresciallo di Francia, uno tra gli ingegneri militari più famosi di tutta Europa. Ebbe modo di lavorare per il Re Sole, Luigi XlV, e costruì lungo i confini di quel tempo 150 città fortificate e piazzeforti.
Entrando in questa fortificazione attraverseremo la Port du Pignèrol, che è l'antica entrata della città.
Entreremo poi in quello che è un vero centro medievale. La strada prende il nome di Grande Gargouille che in passato serviva ad avere l'acqua a portata di mano in caso d'incendio.
Nelle piccole botteghe carinissime vengono venduti saponi artigianali e profumi della provenza, io vi ho trovato pure delle Marmotte di Pelusce che cantano: oilili-o-la, sono simpaticissime, e mi ricordo di averne fatto dono ad una cara amica che era con me e compiva gli anni.
Alcune fischiavano e la marmotta è unèanimale che riesce naturalmente a fischiare.
Le Brasserie i ristoranti sono sublimi! Puoi gustare il famoso Foie Gras o ciò che desideri pranzare o cenare.
La Raclette poi...
Vi sono anche molti bar purtroppo un po più cari che qui da noi, ma con svariate varietà di leccornie tipiche francesi. Vi sono anche molte paninoteche denominate paninerie nel posto. per chi vuole risparmiare, ma il mio consiglio anche se un pò cari è di gustare le prelibatezze alle Brasserie.
in questo posto vi si sono trasferiti molti italiani, quindi è facile trovare nei bar e nei ristoranti chi parla italiano.
Nella via possiamo trovare scorci molto pittoreschi e romantici, viuzze tipiche, con case d'epoca in pietra fatte con i mattoni a vista, volte a botte, affreschi monumenti, porte in legno tutte lavorate e bellissime meridiane. Poi arriviamo alla fontana Dei Sospiri. la chiesa De Cordeliers, posta nel quartiere di Roche, conosciuta per i suoi molti e dettagliati affreschi ispirati al XV secolo. Per concludere vi consiglio di fare una visita a questa cittadina arroccata, ricca di cultura e di storia. Come me ne rimarrete affascinati e inebriati dai molteplici profumi e dai bellissimi fiori dai svariati colori.
In una libreria ho comprato un libro, ovviamente in Francese molto bello, che vi consiglio di leggere: è scritto da Emilie Carles e si intitola "une soupe aux herbes souvages".   parla di une vie de courage: una via di coraggio. Il best-seller leggendario che conquistato milioni di lettori.
Le best-seller légendaire qui a déjà conquis de millions de lecteur.
Ora vi saluto. Alla prossima.






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